500g di pasta all'uovo (per la ricetta clicca qui)
Le pappardelle sono un formato di pasta all'uovo, della larghezza di due centimetri, circa il doppio di una fettuccina. Dopo aver preparato la pasta stendetela in tante piccole sfoglie avvalendovi dell'aiuto di una macchina per stendere la pasta, non rendetela troppo sottile, fermatevi ad uno spessore di circa 2 mm.
A me personalmente piacciono molto sottili ma spesso vengono proposte anche più spesse, circa 3/4 mm, dipende dal vostro gusto.
Per ricavare le pappardelle non dovete fare altro che ripiegare la pasta su se stessa (circa 4 volte) nel senso della lunghezza, unendo i lembi (ricordatevi di spolverate sempre di farina uno strato e l'altro).
Dopo averla ripiegata, tagliatela nel senso della lunghezza.
Ad ogni taglio ricaverete tanti nidi di pasta che dovrete sciogliere con delicatezza e spolverare con abbondante farina per non farla attaccare.
A me personalmente piacciono molto sottili ma spesso vengono proposte anche più spesse, circa 3/4 mm, dipende dal vostro gusto.
Per ricavare le pappardelle non dovete fare altro che ripiegare la pasta su se stessa (circa 4 volte) nel senso della lunghezza, unendo i lembi (ricordatevi di spolverate sempre di farina uno strato e l'altro).
Dopo averla ripiegata, tagliatela nel senso della lunghezza.
Ad ogni taglio ricaverete tanti nidi di pasta che dovrete sciogliere con delicatezza e spolverare con abbondante farina per non farla attaccare.
Lasciate essiccare le pappardelle per circa due ore sotto uno strofinaccio pulito, a questo punto saranno pronte per essere cucinate.
0 commenti :
Posta un commento